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Le Tecniche
Foderatura
Tecniche sottovuoto e a bassa pressione
Consolidamento
Sutura
Pulitura
Restauro pittorico
Opere double face
Tecniche innovative
Foderatura
viene effettuata per restaurare i dipinti su tela e rinforzare la tela antica e quindi la preparazione o l'adesione della pellicola pittorica (•••)
Consiste nell'applicazione, mediante adesivi di varia natura (naturali, sintetici, termoplastici) e secondo varie tecniche, di una o più tele di rinforzo al verso di un dipinto su tela. Un tempo la foderatura rappresentava il più diffuso intervento di consolidamento attuato sui dipinti su tela. Oggi viene eseguito piú selettivamente e consapevolmente; vi si ricorre esclusivamente quando il supporto presenti condizioni di degrado tali da renderla indispensabile, oppure per rinnovare una foderatura datata, che abbia perso la propria funzionalità. La nostra esperienza plurigenerazionale nell'esecuzione di foderature secondo tecniche e con materiali tradizionali si affianca ad una totale padronanza delle metodologie che prevedono l'uso di resine sintetiche. Questa competenza, oltre ad un laboratorio completamente attrezzato, forniscono una reale garanzia che l’intervento, se necessario, venga approfonditamente valutato, attentamente pianificato e correttamente eseguito, secondo le esigenze e le peculiarità proprie di ogni opera.
Tecniche sottovuoto e a bassa pressione
l’utilizzo di un tavolo aspirato consente la controllata somministrazione di pressione, calore e umidità (•••)
Il sottovuoto, i piani termici e i tavoli a bassa pressione consentono di somministrare pressione e/o calore in modo controllato ottimizzando la funzionalità delle resine utilizzate in svariate operazioni di consolidamento. Spesso permettono l’esecuzione di interventi altrimenti inattuabili, rivelandosi indispensabili in un'ampia e variegata casistica. Ottengono, ad esempio, una penetrazione adeguata ed omogenea degli adesivi termoplastici coinvolti nelle foderature e nei consolidamenti degli strati pittorici, garantiscono la planarità delle opere durante le fasi di lavorazione e ne favoriscono l'asciugatura dopo i trattamenti, creano le condizioni favorevoli alle infiltrazioni di consolidante in profondità nei supporti lignei.
Consolidamento
nell’ottica di un approccio conservativo la foderatura viene considerato una tecnica da “ultima ratio” da utilizzare solo nei casi in cui (•••)
In caso di sollevamento, separazione, distacco o decoesione degli strati pittorici (preparazione e colore), il consolidamento è l’insieme delle operazioni volte a ripristinare fra di essi un’adeguata adesione reciproca e/o al proprio supporto. Il consolidamento è considerato un intervento conservativo perché, qualora si verifichino episodi che lo rendano necessario, esso risulta indispensabile per la preservazione dell’opera. A seconda delle proprie peculiari caratteristiche, strati pittorici e supporti reagiscono in modi differenti alle diverse sostanze adesive utilizzate come consolidanti (collanti naturali o resine sintetiche) e alle tecniche esecutive con cui essi vengono applicati. La scelta del materiale e del procedimento più idonei risulta dunque sostanziale alla riuscita dell’intervento, configurando di volta in volta l’ operazione di consolidamento come un caso di studio unico ed irripetibile.
Sutura
nel caso di lacerazioni, fessurazioni e fori, passanti il supporto tessile, risulta ormai anacronastica la risoluzione mediante applicazione (•••)
Preso in prestito dal vocabolario medico, con questo termine indichiamo l’operazione di “incollaggio testa a testa” dei lembi disgiunti di una frattura o lacerazione del supporto tessile. Esso consiste nell’appianare, ritensionare e riavvicinare uno per uno i fili spezzati del tessuto affinché possano essere risaldati mediante utilizzo di collanti specifici, ricostruendo quanto più possibile l’intreccio originario. Nel caso di perdita della materia tessile originale o in presenza di fori e lacune del supporto si esegue inoltre la ritessitura della trama e dell’ordito mancante o, laddove la mancanza sia di notevoli dimensioni, si applicano inserti in tela appositamente resecati.
Pulitura
Il termine pulitura ha differenti significati e indica la rimozione dell’inquinamento superficiale (di natura ambientale), delle vernici finali ossidate ed ingiallite e, se presenti, dei ritocchi pittorici e delle ridipinture pregresse. (•••)
Il termine pulitura ha differenti significati e indica la rimozione dell’inquinamento superficiale (di natura ambientale), delle vernici finali ossidate ed ingiallite e, se presenti, dei ritocchi pittorici e delle ridipinture pregresse. La pulitura è l’intervento teso a ristabilire l’equilibrio cromatico della pellicola pittorica, ripristinandone l’aspetto originario mediante l’asporto delle sostanze inquinanti nel totale rispetto dei materiali originali. Data la natura estremamente variegata di ciò che si definisce “sporco”, è necessaria una profonda conoscenza teorica e pratica della varietà di prodotti e tecniche di pulitura disponibili e della loro interazione con le sostanze da eliminare e con la pellicola pittorica da preservare.
Restauro pittorico
la reintegrazione pittorica, atta a nascondere ed integrare nel contesto le lacune e le mancanze di colore può essere interpretata in modi diversi (•••)
La reintegrazione pittorica, atta a nascondere ed integrare nel contesto le lacune e le mancanze di colore, può essere interpretata in modi differenti , ma conserva la propria caratteristica di reversibilità grazie all'utilizzo di colori specifici per il restauro. Essi vengono affiancati o sostituiti in base alle esigenze, da colori a tempera o acquerello, anch'essi facilmente reversibili. Il ritocco può essere eseguito in modo mimetico, tale da renderlo irriconoscibile, ed avere finalità ricostruttive di parti mancanti. Esiste, d'altra parte, la scelta di interventi che siano riconoscibili, se osservati da breve distanza, e vadano mimetizzandosi nel contesto all'allontanarsi dell'osservatore (rigatino o selezione cromatica), queste tecniche vengono normalmente preferite in ambito museale, dato lo scopo divulgativo delle strutture. Qualsiasi sia la finalità del restauro e, di conseguenza, la tecnica scelta, la qualità dell'intervento pittorico risulta indispensabile al corretto coronamento di una campagna di restauri, deve essere perciò eseguito in modo non invasivo e nel totale rispetto di quanto è originale.
Opere double face
Eseguiamo la separazione di opere realizzate su fronte e retro di supporti cartacei e lignei (•••)
Eseguiamo la separazione di opere realizzate su fronte e retro di supporti cartacei e lignei.
Tecniche innovative
Grazie al supporto della scienza e della tecnologia, nuovi strumenti e materiali vengono sperimentati nel campo del restauro (•••)
Grazie al supporto della scienza e della tecnologia, nuovi strumenti e materiali vengono sperimentati nel campo del restauro, permettendo la soluzione di problematiche finora irrisolvibili. Utilizzo della tecnologia laser nella pulitura di opere policrome: In collaborazione con i fisici del IFAC-CNR di Firenze, che stanno studiando e mettendo a punto una strumentazione dedicata all'intervento su opere d'arte, abbiamo attuato la pulitura di superfici dipinte mediante ablazione laser, ottenendo risultati inaspettati ed insperati che spalancano nuove frontiere applicative di questa tecnica. Utilizzo dei gel rigidi per la pulitura di superfici sensibili all'acqua I gel rigidi polisaccaridi (agar-agar, gellano), aumentano la propria viscosità in acqua fino a trasformarsi con essa in una pellicola semisolida, gommosa e flessibile, ciò consente l'utilizzo delle soluzioni acquose e dell'acqua, indispensabili in alcuni interventi conservativi e di pulitura, anche laddove esse risulterebbero dannose in forma libera, rendendo dunque possibili, controllabili e sicuri interventi finora irrealizzabili.
Opere double face
Eseguiamo la separazione di opere realizzate su fronte e retro di supporti cartacei e lignei.
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